Vecchie macchine da scrivere che valgono una fortuna: ecco quali sono

Potremmo tutti avere in casa un tesoro nascosto: un vinile raro, un mobile d’epoca, una prima edizione di un libro o anche una vecchia macchina da scrivere. Quest’ultima fu uno dei principali strumenti di scrittura del secolo scorso, in auge fino all’arrivo della tastiera del computer.

Con essa si scrivevano libri, lettere, comunicazioni ed era presente nelle case delle persone istruite, ma anche negli uffici degli imprenditori. In sintesi, è tra gli strumenti che hanno segnato la storia della nostra società e molti potrebbero averne un esemplare dimenticato in un vecchio scatolone in soffitta o in garage.

Alcuni potrebbero persino usarla occasionalmente: se è perfettamente funzionante, il suo valore aumenta considerevolmente. Esistono infatti vecchie macchine da scrivere che valgono una fortuna, ma devono possedere determinate caratteristiche e peculiarità che analizzeremo in questo articolo, insieme ai modelli più costosi.

Quando sono nate le macchine da scrivere?

Prima di scoprire quali sono i modelli di macchine da scrivere d’epoca che valgono una fortuna, è utile ripercorrere la storia di questo strumento, fondamentale per la nostra società. Fu infatti il principale strumento di scrittura del secolo scorso, fino all’introduzione della tastiera del computer.

La macchina da scrivere ha un fascino antico, elegante e suggestivo. Fu inventata nel 1868 da Christopher Latham Sholes, una prima versione che venne rivista alcuni anni dopo per creare quella che conosciamo come macchina da scrivere. Era il 1873, cinque anni dopo, quando la Remington commercializzò il primo esemplare.

Si trattava della Sholed and Glidden Typewriter, anche chiamata Remington numero 1, un modello storico che segnò l’inizio di un’era. Successivamente, molte altre macchine da scrivere furono commercializzate e molte di queste oggi possono valere una fortuna, soprattutto per i collezionisti più appassionati che ricercano questi oggetti.

Quali sono le macchine da scrivere che valgono una fortuna

Dopo la Remington numero 1, furono prodotte molte altre macchine da scrivere e diverse di queste possono valere una fortuna oggi. Le lettere sulla tastiera non seguivano l’ordine alfabetico, ma il cosiddetto ordine QWERTY, come quello delle attuali tastiere dei computer e degli smartphone su cui digitiamo ogni giorno i nostri messaggi.

Le macchine da scrivere di valore sono: la Olivetti Lettera 22, valutata circa 500 euro. Leggermente superiore è il valore della Remington Underwood No. 5, che può valere 800 euro. Poi c’è la Remington Portable, valutata circa 600 euro, mentre la Olivetti M1 vale circa 1000 euro.

Inoltre, c’è la Olivetti Lettera 35, valutata circa 300 euro, e la Triumph N.15, valutata circa 700 euro. Ma non è tutto, perché esiste anche la macchina da scrivere per non vedenti, la Unica Pitch Braille, valutata circa 2000 euro, una vera fortuna per chi la possiede.

Cosa rende una vecchia macchina da scrivere di valore?

Potremmo tutti avere delle vecchie macchine da scrivere in casa e, se appartengono ai modelli che abbiamo elencato, possono valere una vera fortuna. Tuttavia, anche se si possiede una o più macchine da scrivere che non rientrano in questi modelli, non bisogna scoraggiarsi: si può comunque ricavare una somma interessante dalla loro vendita.

È importante però che lo strumento abbia determinate caratteristiche: innanzitutto, bisogna controllare il modello e il marchio. In secondo luogo, deve essere in buone condizioni, ovvero con parti funzionanti e accessori originali. Infine, è sempre consigliabile rivolgersi a un collezionista o a un esperto di macchine da scrivere.

Questi effettuerà la valutazione più appropriata, ovvero fornirà una stima precisa del valore della vecchia macchina da scrivere che si possiede. In questo modo, se si desidera o si ha la necessità di venderla, si saprà approssimativamente quanto si potrà ricavare. Altrimenti, la si conserverà in casa conoscendone il valore.

Conclusione

Le vecchie macchine da scrivere sono strumenti affascinanti e ricchi di storia che potremmo avere conservati in casa da qualche parte. Chiunque potrebbe quindi possedere un tesoro nascosto, che vale una fortuna. Esistono infatti alcuni modelli, con determinate caratteristiche, che possono valere una vera fortuna.

Come abbiamo visto, alcune valgono alcune centinaia di euro e altre fino a 2000 euro, ovviamente devono essere ben conservate, funzionanti e con tutti gli strumenti e accessori funzionanti. In questo modo, dalla loro vendita si potrà ricavare una somma considerevole. Anche se non si tratta dei modelli più costosi, può essere utile farne stimare il valore da un esperto.

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