Cambio filiale in città: chiude una banca, ne apre un’altra—scopri cosa cambia per te!

Negli ultimi anni, molti cittadini hanno visto chiudere la loro banca e aprirne un’altra ma con un nuovo nome e anche un’altra insegna. Proprio per tale motivo, sono tante le persone che si chiedono cosa potrebbe cambiare. Infatti, ad oggi le banche stanno cambiando velocemente ed non è raro vederle chiudere.

Perché le banche chiudono

La chiusura delle filiali bancarie hanno diverse cause, ovviamente, la più comune è sicuramente legata alle nuove esigenze dei clienti. Infatti ad oggi, sono sempre più persone che decidono di gestire proprio controcorrente direttamente dal telefono. Infatti, per gestire il proprio conto corrente, si può tranquillamente utilizzare un’applicazione o anche semplicemente online.

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Per tale motivo, molte banche hanno deciso di andare a ridurre la loro presenza fisica sul territorio in modo tale da andare a tagliare i costi di gestione e ciò ha permesso di concentrarsi su delle filiali, ad esempio più grandi o multiservizio, che magari si trovano a qualche chilometro di distanza in più.

Inoltre c’è anche da dire che molti nuovi operatori bancari sono più dinamici e sono nati proprio in ambito digitale e per tale motivo stanno riempendo quegli spazi rimasti vuoti e quindi non è raro vedere che un locale che ospitava una vecchia banca tradizionale sia stata rilevata da un nuovo istituto.

Cosa succede ai clienti della vecchia banca

Quando si vede chiudere la propria banca, la prima cosa che ci si domanda è cosa potrebbe succedere e un pensiero va sicuramente ai propri risparmi e magari al proprio conto corrente il quale è stato sottoscritto proprio lì. Quindi, è normale pensare alla fine del proprio conto corrente e ai propri risparmi.

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Ma quindi cosa potrebbe succedere? Ovviamente ciò dipende dal caso in questione. Ad esempio, se la banca che chiude è ancora operativa ma si sposta solamente per ad esempio accorpare la filiale, il conto viene semplicemente trasferito in una nuova sede, ovviamente con un preavviso formale. Quindi, il cliente mantiene le stesse condizioni contrattuali.

Ovviamente però, il conto viene trasferito in un’altra sede e quindi semplicemente il cliente dovrà recarsi in un’altra zona se ha bisogno di un’assistenza fisica. Ma cosa succede invece se la banca cessa l’attività e quindi decide di chiudere definitivamente? I conti verranno persi o i soldi verranno restituiti?

Cosa succede se la banca cessa l’attività

Come stavamo dicendo, ci sono due possibilità ovvero che la banca semplicemente decide di spostarsi o accorpare la filiale e quindi chiude mai ancora operativa e in questo caso il conto viene semplicemente trasferito il cliente in caso di necessità potrà recarsi semplicemente nella nuova sede per trovare la dovuta assistenza.

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Ma cosa succede invece se la banca cessa all’attività o decide di chiudere definitivamente? In questo caso, è il cliente a scegliere cosa fare, ciò significa che può ad esempio aprire un conto corrente in un’altra filiale dello stesso gruppo, ovviamente se disponibile oppure può semplicemente scegliere una nuova banca.

Ovviamente, può scegliere anche la banca che subentrerà nella stessa sede, in modo tale da trovare una posizione comoda. In ogni caso, si può scegliere anche di chiudere il proprio conto senza penali e trasferire tutti i servizi da un’altra parte. Ovviamente, nel caso di domiciliazione, bollette, stipendi o pensione accreditate bisogna comunque aggiornare l’IBAN.

Cosa bisogna fare?

Dunque, se siete coinvolti in un cambio filiale è opportuno seguire questi semplici passaggi e consigli pratici, in modo tale da andare ad affrontare questa situazione con difficoltà e senza ansia. Innanzitutto vi consigliamo di andare a leggere le comunicazioni ricevute dalla vostra banca, in modo tale da conoscere delle indicazioni importanti sulla chiusura, sul trasferimento e sulle scadenze.

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Andate voi a verificare i vostri servizi attivi, come ad esempio gli addebiti automatici o le carte collegate al conto. Cercate anche di parlare con un consulente in modo tale da riuscire a chiarirvi eventuali dubbi o in questo modo riuscirete anche a conoscere le nuove condizioni proposte. Andate anche a valutare più opzioni.

Infatti, non siete obbligati a restare con una banca che non va a rispecchiare le vostre esigenze e vi consigliamo anche di andare ad approfittare di offerte e servizi che potrebbero offrire altre banche. Fate comunque attenzione ai tempi, infatti alcune operazioni come ad esempio la chiusura del conto, il trasferimento dei fondi o la nuova domiciliazione potrebbero richiedere a più giorni lavorativi.

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