
È arrivata la bella stagione e finalmente non dobbiamo accendere più i riscaldamenti. Possiamo anche aprire le finestre e far entrare aria buona in casa, perché non rischieremo di congelarci o di vanificare l’accensione del sistema di riscaldamento. Ma tu sai perché fa bene aprire le finestre ad aprile e per quanto farlo?
Perché è importante aprire le finestre
Aprire le finestre non è un’operazione da fare solo ad aprile. Dovremmo farlo, purtroppo, anche in inverno, rischiando effettivamente di far entrare il freddo in casa. Infatti in questo modo facciamo entrare aria fresca e ricca di ossigeno che ci fa bene. Ma abbassiamo anche l’umidità in casa prevenendo la formazione di muffa.

Infatti l’aria in casa può diventare troppo secca o troppo umida e così scongiuriamo questo rischio. Un’umidità troppo elevata infatti può favorire, come anticipato, la formazione di muffe ma anche di batteri che possono provocare problemi respiratori e allergie. Non meno importante, aprire le finestre ci permette di scacciare i cattivi odori.
Gli odori possono provenire da diverse fonti come per esempio dalla cucina quando prepariamo da mangiare, dal bagno quando usiamo i servizi, dalla presenza di animali domestici oppure dalle persone stesse che abitano in casa. Arieggiare quindi permette di mantenere l’aria fresca e pulita. Ecco tutti i momenti in cui farlo.
Quando far arieggiare la casa
Gli orari migliori per far arieggiare la casa sono due: al mattino presto appena svegli. Dopo essersi svegliati, non rifare subito il letto ma prima aprire la finestra per far arieggiare la stanza e far uscire l’aria viziata. Poi, solo dopo magari essersi dedicati ad altro, per esempio al lavarsi, prepararsi o fare colazione, tornare a chiudere la finestra.

L’altro orario per far arieggiare è dopo le 22 perché l’aria è meno inquinata rispetto al resto del giorno. Ovviamente questo non è sempre fattibile, però ora che andiamo incontro alle belle giornate, non rischiamo di andare a dormire in una stanza gelida, quindi possiamo farlo. Fra l’altro, non pensiamo di dover lasciare le finestre aperte per ore ed ore.
Bastano infatti pochi minuti per fare davvero la differenza: non faremo raffreddare la casa in modo importante ma eviteremo la formazione delle muffe. In linea di massima questo è quanto specificato dagli esperti. Eppure ci sono altri aspetti da considerare per capire ogni quanto e per quanto tempo aprire le finestre.
Altri consigli per aprire le finestre ad aprile
Diciamo che potremmo far arieggiare la casa ad aprile come visto ma molto dipende da altri aspetti che potrebbero far aumentare le volte in cui dovremmo farlo. Infatti, dobbiamo considerare anche quante persone abitano in casa, il numero di lavatrici/lavasciuga da fare, il numero di lavastoviglie fatte, il numero di docce/vasche che facciamo.

Poi anche la dimensione della stanza, se teniamo lo stendibiancheria in casa, il tempo trascorso in cucina a cucinare, la presenza di animali domestici, la temperatura in casa o quella esterna. In estate in effetti il problema della muffa è meno sentito ma comunque ora che andiamo incontro a questa bella stagione (anche se siamo ancora ad aprile), ecco le ultime considerazioni da fare.
Dobbiamo di certo garantire un buon tasso di ossigenazione in casa abbassando i livelli di CO2. Quindi facciamo arieggiare al mattino appena svegli, ma anche durante la giornata per esempio dopo aver cucinato qualcosa di molto profumato. In bagno possiamo anche tenere aperte le finestre più a lungo, e chiuderle quando per esempio usiamo i servizi o ci laviamo per riaprirle successivamente anche per far uscire il vapore che magari si è creato mentre ci facevamo doccia o bagno.
Conclusione
Aprile è un buon mese per aprire le finestre perché iniziano le belle giornate, non accendiamo più i riscaldamenti e possiamo quindi evitare che ci siano cattivi odori in casa o che l’aria sia troppo carica di CO2. Possiamo aprire le finestre al mattino oppure durante la giornata quando stiamo cucinando o usiamo il bagno.

Regoliamoci in base alla temperatura in casa, a quella esterna, in base a quante persone ci sono in casa, se ci sono animali domestici. Insomma, non c’è una regola ben precisa ma è chiaro che è un’abitudine che dobbiamo fare nostra. Ora che ci avviciniamo all’estate, bastano anche pochi minuti al giorno per notare la differenza.
Teniamo quindi più spesso aperte le finestre ora che è primavera ma ricordiamoci che dobbiamo farlo anche in inverno, non avendo paura che entri l’aria fredda e si vanifichi l’accensione del riscaldamento. In inverno è ancora più importante fare questa operazione per evitare la formazione della muffa che è pericolosa per la nostra salute.