Hai mai sentito parlare di una pianta che si chiama Pothos? Si tratta di un vegetale con un forte impatto estetico che proprio per questo motivo è tra i più scelti e apprezzati nel settore della decorazione di ambienti domestici e non. Certamente parliamo di una pianta che attira l’attenzione.
Ci sono molte cose da dire su questa meraviglia naturale ed è proprio quello che faremo nel corso di questo articolo. Questa pianta da interni, infatti, è sempre in cima alle preferenze di chi vuole fare un dono di questo genere e quindi rendersi gradito al destinatario del regalo.
Ecco, quindi, tutto quello che serve sapere su questa splendida pianta, sulle sue caratteristiche, sulle attenzioni da seguire per prendersene cura e, soprattutto, su come farla crescere bene in casa, posizionandola nel luogo più adatto alle sue esigenze. Scopriamo insieme tutto questo e molto altro su questa meraviglia della natura.
Qualche curiosità sul Pothos
Quando parliamo di Pothos ci riferiamo a una pianta che si è diffusa inizialmente in Africa e in Asia per poi, in seguito, riuscire a crescere anche in zone dove prima il clima non lo permetteva. Questa pianta fa parte dei vegetali rampicanti ed è proprio per questo che può raggiungere un’altezza notevole.
Inoltre, parliamo di una pianta che riesce a sopravvivere anche in condizioni difficili e che non ha bisogno di particolari attenzioni e cure per completare il suo ciclo vitale. Proprio per questo può essere coltivata da tutti ed è consigliata anche a chi si avvicina per la prima volta al giardinaggio.
Generalmente possiamo descrivere il Pothos come una pianta che ama il sole, dato che è di origine tropicale ed è sempre stata abituata a crescere in ambienti caldi. Con il tempo, però, si è adattata anche ad altri contesti ed è per questo che l’evoluzione le ha permesso di diffondersi anche in altri ambienti.
Le cure da rispettare per la salute del Pothos
Certamente ci sono molte piante che richiedono cure e interventi rapidi, ma per quanto riguarda il Pothos questi sono minimi, dato che basta davvero poco per far star bene questa pianta e darle tutto ciò di cui ha bisogno per vivere. Il primo aspetto a cui dobbiamo necessariamente fare attenzione è quello legato all’irrigazione.
A differenza di molte altre piante, infatti, il Pothos ha bisogno di molta acqua ed è per questo che bisogna annaffiarlo anche quattro volte a settimana. Bisogna però farlo con moderazione e senza esagerare perché troppa acqua potrebbe rimanere bloccata nel terreno e causare il ristagno idrico, pericoloso per le radici.
Quando fa molto caldo, inoltre, si consiglia di spruzzare un po’ di acqua direttamente sulle foglie, ma solo se queste non sono esposte direttamente alla luce del sole. Per quanto riguarda la scelta del terreno, invece, è importante che siano presenti materiali come l’argilla espansa e della sabbia molto fine.
Da che cosa deriva il nome di questa pianta?
Dobbiamo ammettere che uno degli aspetti più importanti di questa pianta è proprio il nome che le è stato dato perché, appunto, si dice che abbia a che fare con la memoria e con la tendenza a dimenticare le cose. Il paragone nasce dal fatto che questa pianta non ha bisogno di molte cure e che quindi, spesso, ci si dimentica proprio di averla in casa.
Per altri, invece, il significato del nome della pianta è molto diverso e si trova nell’Antica Grecia, perché esprimerebbe un sentimento molto forte e non del tutto positivo. In passato, infatti, la parola Pothos era usata per descrivere un sentimento non corrisposto oppure un amore frustrato che per cause di forza maggiore non poteva essere ricambiato.
Il collegamento con la pianta è nato poi dal fatto che alcune delle foglie di questo vegetale hanno la forma di un cuore e proprio per questo rappresentano in modo inconsapevole e del tutto casuale l’amore. Ecco perché viene spesso associato alle storie d’amore che per diversi motivi non hanno avuto quello che viene definito un lieto fine.
Dove collocare il Pothos fra le mura di casa?
Come detto prima, il Pothos è una pianta che si usa facilmente per decorare ed è proprio per questo che si trova non solo nella maggior parte delle case, ma anche negli uffici e nelle zone che sono molto curate dal punto di vista estetico. Proprio per questo bisogna fare in modo di darle tutto ciò di cui ha bisogno.
Per essere sicuri di dare tutto questo alla pianta e poterle garantire la miglior vita possibile è necessario esporre il Pothos alla luce diretta del sole, perché per almeno 8 ore al giorno ha bisogno di ricevere questo tipo di illuminazione per continuare a crescere nel modo migliore. Ovviamente poi, possiamo spostarla anche in una zona più ombreggiata ma sempre a condizione che questa non sia soggetta a correnti d’aria che, invece, potrebbero danneggiarla. Il luogo ideale è quindi un davanzale o una zona che possa darle la giusta illuminazione per qualche ora al giorno.