6 ragioni sorprendenti per includere il tonno nella tua dieta

Il tonno, e in particolar modo la varietà pinna gialla, è uno degli alimenti più variegati che si possano consumare al fine di ottenere una serie di benefici per il nostro organismo. Nell’ambito di una dieta sana ed equilibrata, questo pesce contiene tanti nutrienti che fanno bene sia ai piccoli che agli adulti.

Primo: i famosi Omega 3

Questi acidi grassi sono da sempre indicati come ottimi per la salute cardiovascolare. Riducono infatti gli stati infiammatori e preservano dunque cuore e vasi sanguigni da molteplici fattori di rischio, riducendo le malattie correlate. Il gran quantitativo di fosforo, inoltre, aiuta la memoria e il benessere cerebrale più in generale.

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Ossa, sistema nervoso e persino il metabolismo sono invece coadiuvati dal secondo motivo per cui fa bene mangiare tonno, ovvero la presenza di Vitamine D e B12. Ovviamente, nel pesce fresco o persino crudo (come nel caso del sushi correttamente abbattuto), questi nutrienti restano più intatti che in cottura o nel tonno in scatola.

Il terzo motivo è la presenza decisamente limitata di grassi saturi, che fa del tonno un ottimo alimento dietetico nelle giuste quantità. In molti regimi alimentari controllati dai medici nutrizionisti, infatti, il tonno compare quale alternativa proteica sia fresca che in scatola e può essere consumato senza pensieri, ma magari con pochi condimenti.

La salute di pelle e cellule

Il quarto motivo per il quale il tonno è un alimento da consumare riguarda gli antiossidanti presenti in questo pesce. Gli antiossidanti consentono alle cellule una vita più lunga, proteggendole dai rischi esterni e ciò ha valore da ogni punto di vista. La longevità cellulare include tutte quelle che compongono l’organismo.

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La quinta ragione riguarda la pelle: ricordate gli Omega 3 di cui si è parlato all’inizio? Ebbene, tendono a lasciare persino la pelle luminosa, rendendola elastica perché promuovono la produzione di elastina e l’idratazione. Si può quindi dire che, dagli antiossidanti agli acidi grassi, molteplici aspetti del tonno possono rendere più giovani.

Il sesto motivo è… che il tonno è buono! E lo è sia da solo che quale ingrediente per ricette buonissime. Consumarlo è facile e versatile e non c’è bisogno di grandi preparazioni, a meno che non si decida di pulirlo e sfilettarlo personalmente dopo averlo pescato: il che lo rende anche un buon metodo per passare il tempo!

Ricette di tonno

Pasta tonno e limone, con un pizzico di menta. Va benissimo il tonno in scatola e anche qualunque formato di pasta: ecco una ricetta facile e rapida per salvare una cena improvvisa con ospiti inattesi. In casa si ha della salsa di pomodoro? Allora un bel sugo di tonno con soffritto di aglio e prezzemolo è il top.

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Un bel trancio di tonno fresco come secondo piatto può essere accompagnato da qualunque contorno, dall’insalata ai pomodori, senza disdegnare le patate. Un tonno marinato può diventare succulento e si possono usare la salsa di soia o qualunque altro condimento si prediliga, purché la cottura lasci inalterato il sapore.

In un tramezzino, nelle zucchine ripiene, persino sotto forma di polpettine panate e cotte al forno se non si vuole friggere: il tonno in scatola è davvero protagonista di ricette rapide o di altre più complesse. Se è pur vero che quello fresco sarebbe certo migliore a livello nutrizionale, un buon prodotto, magari sotto vetro, va sempre bene.

Più di 6 ragioni…

Insomma, alla fine le ragioni principali per consumare il tonno sono anche più di 6 e includono ricette e princìpi nutritivi estremamente salutari. Ovviamente, ci sono casi molto particolari nei quali il consumo di tonno è sconsigliato o andrebbe limitato e uno di questi sono le allergie o le intolleranze alimentari.

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Trattandosi poi di un pesce di dimensioni più che discrete, il quantitativo di mercurio potrebbe esserlo altrettanto e per tale motivo può essere poco consigliato alle donne in gravidanza. In linea generale, le alte concentrazioni di mercurio diventano tossiche per l’uomo solo oltre un certo limite. Per cui basta non esagerare.

Sarà sufficiente che il consumo settimanale di tonno non superi determinati limiti, consultando il medico, se si è in dubbio. Se poi lo sia ama crudo come nel già citato sushi o sashimi, attenzione a mangiarlo solo in locali specializzati o ad abbatterlo correttamente per non rischiare la contaminazione di patogeni. E buon appetito!

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