Addio reflusso: scopri come sono passato da notti insonni a sonni tranquilli con un metodo naturale

Spesso ci si allarma per un dolore localizzato poco sotto allo sterno, pungente e violento come quello che s’immagina avere durante un problema cardiaco. Ma, per fortuna, tante volte si tratta “solo” di reflusso gastroesofageo, un disturbo dei nostri tempi in quanto di frequente associato allo stress. Ma non solo.

Cause e meccanismi del reflusso

Il reflusso gastrico è una risaliti di acidi dello stomaco, normalmente prodotti durante la digestione, attraverso l’esofago. La sintomatologia comprende sensazione di bruciore, aria, gonfiore, acidità e persino mal di gola o impressione netta di doversi schiarire la voce di continuo. I succhi gastrici, infatti, sono molto acidi e provocano tutto ciò.

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In molti casi addirittura la gravidanza può causare il reflusso gastrico, magari in concomitanza con la nausea. Nell’ultimo trimestre, però si tratta più che altro di una questione meccanica, in quanto tutti gli organi tendono un po’ a risalire e a spostarsi per via del pancione. Altrimenti, molto dipende dalla dieta.

Cibi molto grassi e speziati, una quantità eccessiva di cibo a cena sono tra le cause scatenanti soprattutto del reflusso notturno, che porta anche a riposare male, se non direttamente a una fastidiosa insonnia. La sensazione di non aver digerito e di avere mal di stomaco può far passare le notti in bianco.

Mettere a dormire il reflusso

Per evitare il reflusso, il pasto serale dovrebbe essere leggero e privo di alimenti troppo complessi da digerire. Anche la quantità, come visto, fa la sua parte. Fare due passi, anche per casa, prima di coricarsi è un’altra ottima idea. La priorità è digerire prima di andare a dormire, così che anche il nostro stomaco sia a riposo.

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Un metodo naturale per dormire lasciando al nostro stomaco una sensazione di calore è quello di bere una camomilla tiepida. Antinfiammatoria, emolliente e analgesica, la camomilla ha tutte le proprietà giuste per sfiammare e conciliare il sonno notturno. A volte, basta questo rimedio casalingo e facile per farsi una sana dormita.

Se c’è bisogno di un intervento più drastico, magari dopo una pizza serale tra amici, meglio passare direttamente al bicarbonato o ad alginati specifici che bloccano meglio il reflusso. Ovviamente, in caso di medicinali va sempre consultato il medico o quantomeno il farmacista, prestando attenzione a eventuali allergie o intolleranze.

Prevenire è meglio che curare

Bere alcoolici è quanto di più deleterio si possa immaginare per le pareti dello stomaco. E se, in teoria, il bicchiere di vino a pasto è concesso in mancanza di patologie particolari, va sempre ricordato che chi soffre di reflusso potrebbe compromettere una notte serena se esagera o aggiunge persino il digestivo.

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Bisogna anche ricordare che il cambio di stagione è deleterio per chi ha già una storia pregressa di reflusso gastroesofageo: e in effetti si tratta di periodi nei quali i medici prescrivono più spesso antiacidi o inibitori della pompa protonica, che limitano la produzione dei succhi gastrici. Ma un po’ di attenzione a tavola è auspicabile.

Il fumo fa parte di quelle abitudini che a perdere si fa solo del bene al proprio corpo, sotto ogni singolo punto di vista. E, anche se le sostanze nocive raggiungono principalmente i polmoni, anche lo stomaco ne risente. Meglio evitare e prendere invece una sana boccata d’aria, fare un bagno caldo e poi coricarsi.

Lo stile di vita naturale

Reflusso e insonnia vanno quindi a braccetto e lo stile di vita inficia in maniera determinante. Se l’insonnia è persistente, un elemento naturale che molti assumono è la melatonina, ma anche in questo caso è bene sentire il proprio medico. Pare che la melatonina agisca anche sulle pareti dello stomaco, rilassandole e proteggendole.

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Uno stile di vita quanto più rilassato e naturale possibile dal pomeriggio fino all’ora di cena, dunque, può favorire una digestione ottimale, minimizzando o annullando addirittura gli effetti del reflusso gastrico e garantendo un buon riposo. Seguire una routine serale, leggendo un buon libro può essere un modo. Ma non solo.

Fare sport durante il giorno coadiuva la buona digestione, attivando il metabolismo e quindi supportando anche chi soffre di questo sgradevole disturbo. Una seduta di yoga rilassante prima di andare a letto rilassa l’intera muscolatura, inclusa quella gastrointestinale, e può essere un buon alleato per dormire sereni fino alla mattina.

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