
Quel fastidioso gonfiore addominale ti perseguita da tempo? Hai provato ad eliminarlo ma senza successo? Potresti trovare la risposta che cerchi nei prossimi paragrafi, permettendoti di tornare a vivere al meglio, senza sentirti appesantita ma, al contrario, leggera come una piuma. Prosegui con la lettura e scopri il segreto che stai cercando!
Il gonfiore addominale: di cosa si tratta?
Accumulo eccessivo di gas a livello intestinale e digestione lenta sono i due ingredienti principali per ottenere il cosiddetto gonfiore addominale. Questa condizione tanto comune quanto fastidiosa, può essere frequente in uomini e donne di tutte le età e, in alcuni casi, può protrarsi a lungo, creando sensazioni spiacevoli come pesantezza e tensione dell’addome.

Ma, purtroppo, non è finita qui. Il gonfiore addominale spesso si traduce anche in fenomeni di flatulenza, eruttazioni e dolore. Nonostante non si tratti di una condizione patologica grave, le conseguenze sulla qualità della vita delle persone non vanno sottovalutate, in quanto potrebbe portare a un disagio tanto grande da provocare un evitamento delle attività sociali.
Anche dal punto di vista estetico, il gonfiore potrebbe rappresentare un inconveniente: un addome visibilmente ingrossato e rigonfio, infatti, non è poi una manifestazione così rara. Cosa provoca il gonfiore? Spesso sono le cattive abitudini alimentari, lo stress, squilibri a livello del microbiota intestinale o alcune intolleranze a giocare un ruolo attivo nella faccenda.
Quali conseguenze può causare il gonfiore?
Come accennato nel paragrafo precedente, le cause che possono portare allo sviluppo di gonfiore a livello addominale sono varie. Tuttavia, le conseguenze che si vengono a creare solitamente, sono comuni. Tra queste, sicuramente non si può non citare un malessere fisico generico, che si traduce in dolore e senso di oppressione.

Trattandosi di una condizione che interessa il tratto gastro intestinale, poi, non mancano le relative difficoltà digestive, che si manifestano con sensazione di pienezza, nausea e, in alcuni casi, perdita dell’appetito. A livello psicologico, soprattutto nel caso in cui il gonfiore si protragga nel tempo, si può assistere a disagio ed evitamento di alcune situazioni sociali.
L’ansia e la preoccupazione che possono derivarne, si rifletterebbero anche sulla qualità del sonno e sulla concentrazione. Se ad essere colpiti dal gonfiore sono gli sportivi, poi, è possibile che le loro performance possano essere intaccate, a causa dello stato tensivo e doloroso che non consentirebbe rapidi e fluidi movimenti.
Scopri liberarti del gonfiore addominale!
Agire per poter ritrovare il proprio equilibrio è fondamentale in questi casi! Per fortuna, esistono dei piccoli grandi “segreti” che possono aiutarti a ritrovare quel senso di leggerezza che tanto ti manca e che ti permetteva di vivere con serenità i piccoli impegni quotidiani, le situazioni di convivialità e l’attività fisica.

Un primo passo per poter migliorare la tua condizione potrebbe essere ottenuto limitando per alcuni giorni il consumo di alimenti che tendono a fermentare a livello intestinale: sto parlando di legumi come ceci, fagioli e lenticchie, di latticini, di verdure particolari (ad esempio, cavoli, broccoli, cavoletti di Bruxelles eccetera) e zuccheri raffinati.
Una buona e corretta idratazione, poi, sarebbe importante in questi casi. Il consumo di almeno due litri d’acqua naturale al giorno, infatti, permetterebbe di favorire una corretta digestione. Attenzione! Evita il consumo di acqua gassata e, ancor di più, di bevande zuccherate effervescenti. Prediligi, al contrario, tisane carminative come quelle a base di finocchio o di zenzero.
E per finire…
Non rinunciare, poi, ad una attività fisica leggera, come una camminata di circa mezz’ora. Questo tipo di movimento, delicato e rilassante, consente di promuovere l’espulsione dei gas in eccesso. L’abbinamento con sessioni di stretching, poi, rappresenterebbero un vero e proprio toccasana per la salute intestinale! Ma non è finita qui.

Puoi agire ulteriormente e su più fronti, per migliorare la situazione e ritrovare il sorriso. Un esempio? Puoi provare ad assumere alcuni probiotici in grado di riequilibrare il tuo microbiota intestinale e, al contempo, cercare di mangiare lentamente e masticando a lungo e a bocca chiusa, in condizioni di tranquillità e di relax.
Masticare a lungo non riguarda le chewing gum, che dovrebbero essere evitate, in quanto promuoverebbero l’ingestione di aria, aumentando la possibilità che si crei pressione a livello addominale. Sicuramente ci vuole pazienza, ma con questi piccoli accorgimenti è probabile che possa trovare sollievo dal gonfiore in poco tempo. Questo articolo ha scopo informativo e non si sostituisce al parere del medico.