
Gli spaghetti sono uno dei formati di pasta più amati dagli italiani e dagli stranieri. Ne esistono di vari spessori e sono tutti gustosi e versatili da condire in diverso modo: aglio, olio e peperoncino, con il sugo, alla carbonara oppure con il pesto alla genovese. Tutti però ora lo stanno cucinando in questo modo davvero delizioso.
I diversi tipi di spaghetti in commercio
Tutti conosciamo gli spaghetti ma in pochi sanno che, oltre alla versione tradizionale, esistono anche altre versioni di questo amato formato di pasta. A seconda della marca, distingueremo infatti: gli spaghettini che, come dice il nome stesso, sono i più sottili, perfetti da abbinare a piatti a base di pesce e frutti di mare.

Gli spaghettoni, di contro, sono quelli più grossi e corposi, perfetti con le ricette più classiche e per piatti tradizionali come la carbonara. Poi c’è lo spaghetto quadrato, abbinale anch’esso ai piatti più classici, e che si declina anche nella versione dello spaghetto quadrato bucato, anch’esso versatile e anche moderno.
Poi ci sono anche gli spaghetti biologici realizzati appunto a partire da grano duro biologico, quelli integrali, perfetti per chi è attento alla linea, da condire come si preferisce e poi quelli gluten free, vale a dire fatti con farine senza glutine, perfetti per chi è celiaco o intollerante, appunto, al glutine.
Le ricette più buone con gli spaghetti
Siamo italiani e, come tali, nella nostra quotidianità hanno uno spazio importantissimo la pasta e gli spaghetti. Questo formato di pasta è talmente gustoso che si sposa con una serie di condimenti ed è sempre perfetto, anche perché esistono diverse dimensioni (spaghettini, spaghettoni, spaghetti quadrati bucati oppure spaghettoni quadrati) e ingredienti per farli

I condimenti classici per gli spaghetti sono alla carbonara, alla puttanesca, all’amatriciana, alle vongole (anche detto a Napoli “spaghetto a vongole”), con il pesto alla genovese, alla gricia, con aglio, olio e peperoncino, allo scoglio, alla Nerano, con le polpette oppure con i gamberoni o, ancora, con le acciughe.
Insomma, gli spaghetti vanno davvero bene con tutto, anche con il pomodoro o con il sugo, con le cozze o con il tonno. È il formato di pasta “onnipresente” proprio perché appunto si può declinare in tanti modi diversi, rimanendo sempre perfetto. Ma con questi si possono preparare anche delle ricette più particolari.
La frittata di spaghetti
La frittata di spaghetti è un pasto estremamente conviviale, che si può realizzare durante i giorni di festa o per un pranzo in ufficio oppure per un pic nic. La particolarità è che è uno svuotafrigo, quindi si può farcire un po’ come si vuole, usando appunto gli spaghetti avanzati magari dal giorno prima.

Per la ricetta base serviranno: 350 g di spaghetti, 100 g di latte intero, 100 g di scamorza affumicata, 5 uova, 50 g di Parmigiano, 50 g di pancetta affumicata, un pizzo di pepe nero, uno spicchio di aglio, un rametto di timo e olio extravergine d’oliva. La prima cosa da fare è tagliare a cubetti scamorza e pancetta.
Quindi battere in una ciotola le uova, con timo, latte, sale, pepe e formaggio. Quindi mettere gli spaghetti precedentemente cotti e scolati nell’uovo, mescolare e intanto preparare la frittata di spaghetti in una pentola oleata per un minuto a fuoco alto. Poi abbassare e far cuocere per 15 minuti con il coperchio. Girare la frittata e far cuocere per altri 5 minuti dall’altro lato.
Gli spaghetti all’assassina: così non li hai mai assaggiati
Sempre più persone stanno parlando di un nuovo piatto che si può preparare con gli spaghetti: si tratta degli spaghetti all’assassina. Tipici di Bari, si preparano in maniera alquanto particolare, un po’ come se si stesse facendo un risotto. Gli ingredienti per farli sono: 360 g di spaghetti, 2 spicchi di aglio, 500 ml di passata di pomodoro, 800 ml di acqua, peperoncino, olio evo, sale, stracciatella.

La prima cosa da fare è preparare una sorta di brodo con 800 ml di acqua, sale e 400 ml di salsa di pomodoro, portando a bollore. In una padella mettere a rosolare aglio, olio e peperoncino, quindi unire 100 ml di passata di pomodoro e far cuocere per qualche minuto, togliendo l’aglio. Alzare la fiamma e far cuocere gli spaghetti crudi e distesi.
Farli bruciacchiare per 4-5 minuti, quindi aggiungere il brodo di pomodoro man mano che viene assorbito, proprio come si farebbe con un risotto. Quindi farli risottare per 20 minuti circa, girandoli di tanto in tanto per una cottura uniforme. Quando sono pronti, servirli con un po’ di stracciatella per un piatto ancora più gustoso.