Mangi spesso tonno, ma sai davvero quanto bene (o male) ti fa?

Il tonno è uno dei pesci maggiormente consumati, anche da chi non ama propriamente questo tipo di proteina. Eppure, non tutti ne conoscono i tanti benefici né tantomeno le possibili controindicazioni. Scopriamo, quindi, tutto quel che c’è da sapere a riguardo e come mangiare questo pesce tanto apprezzato per aumentarne i benefici.

Cosa sapere sul tonno

Il tonno è un pesce ricco di proteine, vitamine e minerali preziosi per l’organismo. Contiene inoltre i famosi grassi Omega 3 che ne fanno un alimento super adatto a chi desidera mantenersi in buona salute. Appartenente alla famiglia dei pesci azzurri è consumabile sia crudo che cotto e in commercio si può trovare anche in versione già pronta.

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Ciò lo rende uno dei pesci considerati più abbordabili e scelti spesso anche da chi non è solito consumare pesce o dai bambini che a riguardo hanno gusti piuttosto difficili. Che sia gustato come secondo, in un primo piatto o all’interno di un sandwich o di un panino, il tonno rappresenta sempre la scelta ideale.

Per questo motivo è molto importante conoscerne al meglio sia i tanti benefici che le poche controindicazioni che possono portare alla scelta di escluderlo dalla propria alimentazione. Una decisione che va ovviamente presa solo in casi estremi e dopo averne parlato con il proprio medico curante, a fronte di problematiche precise.

I benefici del tonno

Andiamo, quindi, ai tanti benefici del tonno. Questo pesce è l’ideale per chi è a dieta poiché è naturalmente povero di grassi e ricco di proteine buone. Ovviamente, in tal caso, è preferibile gustarlo fresco o, se si sceglie quello già pronto, optare per la versione al naturale e senza olio. Perfetta per controllare l’apporto calorico.

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Ci sono poi altri benefici altrettanto importanti e che riguardano il benessere per il cuore, la buona memoria e la possibilità di tenere sotto controllo sia i trigliceridi che la pressione sanguigna. Il tonno fa bene anche alle ossa e ai denti e si rivela particolarmente utile per chi favorire il sistema immunutario.

Considerato un’ottima scelta nelle diete di ogni tipo è suggerito anche a chi segue diete volte ad aumentare l’assimilazione di ferro e calcio. Tutti elementi che rendono il consumo di questo pesce davvero prezioso nonché più che mai indicato per chi desidera mantenersi sia in forma che in buona salute.

Quando è meglio non mangiare il tonno

Sebbene il tonno sia un alimento da considerare sano, è bene ricordare che come ogni alimento ha delle controindicazioni da non sottovalutare. Si tratta, infatti, di un pesce che può provocare allergie e che i soggetti più sensibili dovrebbero evitare. Il suo consumo inoltre è sconsigliato anche a chi è in dolce attesa.

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Va ricordato che in quanto pesce predatore, il tonno può contenere livelli più alti di mercurio. Per questo motivo non si dovrebbe mai esagerare nel suo consumo. Infine, è importante tenere a mente che quello in scatola sarebbe sempre da evitare. Ciò dipende dalle quantità di sale contenute nel pesce e alle quali si aggiungono additivi e conservanti.

Considerato che il pesce in scatola non ha neppure i grassi buoni, il suo consumo andrebbe sempre evitato. Se proprio non se ne può fare a meno si può optare per quello in vetro e al naturale. Acquistare del tonno fresco, però, rimane sempre la scelta migliore e maggiormente consigliata dai nutrizionisti.

Come mangiare il tonno per aumentarne i benefici

Quando si sceglie di inserire degli alimenti sani nella propria alimentazione è importante considerare anche il modo in cui si sceglie di mangiarli. Preparazioni e condimenti possono, infatti, fare una grossa differenza. Nel caso del tonno, come già accennato, è preferibile consumarlo fresco, optando sia per quello crudo (con le dovute precauzioni) che cotto.

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Il classico sashimi è ad esempio un buon modo per consumarlo, a meno di non essere in dolce accesa. Ovviamente bisognerà affiancarlo ad altri alimenti sani ed evitare quelli ricchi di condimenti. Il tonno si può consumare anche in insalata, all’interno di un panino o con della pasta. Ciò che conta è ricordarsi sempre di bilanciare i pasti con la giusta aggiunta di olio.

Infine, parlando sempre di tonno fresco è preferibile scegliere quello selvaggio piuttosto di quello di allevamento che ha solitamente maggiori quantitativi di mercurio e che si trova anche surgelato. Tutte regole che una volta acquisite sono più che mai semplici da seguire, garantendo un’alimentazione sana e al contempo più saporita che mai.

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