Tenere a bada la pressione è un buon modo per mantenersi in buona salute. Tuttavia a volte, può capitare che questa si innalzi portando a sensazioni di malessere. Per evitare di far sì che peggiori è sempre bene tenerla sotto controllo e aver cura di sé. Inoltre esiste un rimedio che consente di tenerla sotto controllo.
Pressione alta: quando preoccuparsi
In genere una buona pressione è quella che si assesta su valori di 120 per la massima e di 80 per la minima. Quando questi numeri tendono a salire si parla di pressione alta. Se si superano i 140 di massima e i 90 di minima si inizia a parlare si ipertensione.
Una problematica da tenere sempre sotto controllo perché alla lunga può portare sia a degli scompensi che a un peggioramento dello stato di salute. In questi casi, quindi, è estremamente importante contattare il proprio medico di fiducia per esporgli il problema nei minimi dettagli e trovare insieme una possibile soluzione da mettere in atto.
Agendo per tempo e seguendo tutte le linee guida del caso (e suggerite dal medico), è possibile riportare la pressione sanguigna ai valori ottimali. Cosa che col tempo garantisce uno stato di salute buono e al quale si aggiunge tutta l’energia che serve per poter vivere al meglio ogni singola giornata.
Come tenere sotto controllo la pressione
Ora che abbiamo visto quali sono i valori della pressione da considerare alti e da tenere sotto controllo, può essere utile considerare alcuni semplici metodi per mantenerla il più possibile regolare. Ovviamente, prima di seguirli è importante consultarsi con il proprio medico curante al fine di ottenere il suo consenso o indicazioni diverse.
In alcuni casi, infatti, può rendersi necessario un altro tipo di intervento. Andando ai rimedi semplici, il primo consiste nel condurre una vita meno stressante, cercando di ritagliarsi sempre dei momenti per rilassarsi. Meditare ad esempio, secondo diversi studi, aiuta ad abbassare i livelli della pressione. A ciò si può aggiungere uno stile di vita sano.
Anche imparare a respirare correttamente rappresenta un buon aiuto, specie quando ci si sente sotto stress. E non va dimenticata l’importanza di un’alimentazione sana, possibilmente con meno sale e (sempre dietro parere medico) di un po’ di attività fisica da praticare regolarmente e in base alle proprie esigenze.
Il rimedio veloce contro la pressione alta
Oltre ai rimedi riportati sopra, uno veloce che può aiutare in caso di pressione alta è quello di far uso dell’acqua calda. Si possono immergere i piedi in una bacinella o si può optare per una doccia. Questa vanta diversi benefici come un maggior senso di rilassamento e il desiderato abbassamento della pressione.
Tra gli altri benefici dati dalla doccia calda ci sono una miglior salute del cuore, una circolazione più funzionale, una maggior qualità del sonno (specie se la si fa di sera) e una minor tensione muscolare. Attenzione, però, perché la doccia calda può avere anche degli effetti collaterali che è molto importante tenere in considerazione.
Prima di tutto può abbassare la pressione in modo repentino portando al rischio di svenimenti. Inoltre può seccare sia la pelle che i capelli. Detto ciò, una doccia calda rappresenta sempre un ottimo rimedio veloce che, in caso di dubbi, si può ridurre optando solo per delle docciature calde sulle gambe.
Mangiare bene per una pressione regolare
Come già accennato, anche mangiare bene aiuta la pressione. Ciò che conta è imparare a mangiare in modo sano e bilanciato e farlo scegliendo i cibi più adatti alla salute del cuore. Uno degli elementi da considerare è quello della riduzione del sale. E a questo si può aggiungere la scelta dei così detti super food.
Tra gli alimenti da prediligere ci sono anche le verdure a foglia larga, le banane, ortaggi come cetrioli, pomodori, melanzane, zucca e zucchine e frutta come anguria, melone, pesche e albicocche. Tutti alimenti sani e che se inseriti nel modo giusto possono garantire anche pasti super golosi, ma sani quanto basta.
Insomma, mantenere la pressione regolare è più semplice di quanto si pensi. A patto, però, di chiedere aiuto e farsi seguire quando questa inizia a superare i limiti. Infine, ricordiamo che valori più alti di quelli indicati, necessitano spesso di un intervento tempestivo da parte del medico. Motivo per cui è sempre meglio non sottovalutare il problema.
