I professionisti della nutrizione suggeriscono di diversificare l’alimentazione e adottare uno stile di vita salutare per una vita lunga e felice. Questo implica l’assunzione di alimenti ricchi di nutrienti, soprattutto minerali e vitamine. Riguardo alle vitamine, spiccano la A, quelle del gruppo B, la C, la E e anche la D.
La vitamina D è altresì nota come “vitamina del sole”, poiché il nostro corpo la produce tramite l’assimilazione dei raggi solari. Di conseguenza, si tende ad averne una carenza in inverno, naturalmente a causa della minore esposizione ai raggi solari. Per questo motivo, è consigliabile integrarla sia tramite integratori che con gli alimenti che ne sono più provvisti.
Difatti, questa vitamina è molto importante in quanto regola il metabolismo del calcio ed è essenziale per la calcificazione delle ossa. Ciò evidenzia come una sua carenza possa comportare dei rischi, anche significativi. Ecco quindi come assumerla quotidianamente con un’alimentazione adeguata per evitare disturbi.
A cosa serve la vitamina D
La vitamina D è una vitamina liposolubile importante, che si accumula nel fegato e che l’organismo rilascia gradualmente quando necessario. Come detto, il corpo la produce a partire dai raggi solari, principalmente, ma anche grazie ad alcuni cibi. Per questo è cruciale soddisfare il giusto fabbisogno giornaliero.
Questa vitamina, infatti, è un regolatore del metabolismo del calcio, utile per la calcificazione delle ossa. Pertanto, aiuta a mantenere livelli normali di calcio e fosforo nel corpo, che contribuiscono ad avere ossa (prevenendo l’osteoporosi) e denti sani. Non solo, ma sembra che questa vitamina possa essere utile anche per preservare la salute della pelle, attenuando fenomeni di infiammazioni cutanee.
Inoltre, contribuisce a promuovere la crescita dei capelli e a limitarne la caduta e la fragilità. Si può quindi affermare che la vitamina D sia la vitamina della bellezza, poiché consente a ossa, denti, capelli e pelle di essere più belli e in salute. Inutile sottolineare quanto sia importante che sia presente nel corpo, senza incorrere in carenze.
Ma in quali cibi si trova la vitamina D
Considerata l’importanza della vitamina D, è fondamentale sapere in quali cibi si trova per evitarne la carenza. A tal proposito, è necessario distinguere due forme di questa vitamina: il colecalciferolo, prodotto dal nostro organismo, e l’ergocalciferolo, assunto tramite l’alimentazione. La Vitamina D2, in particolare, si trova in latte e derivati, come yogurt intero, burro e formaggi grassi.
Ma anche in alcune tipologie di pesce, soprattutto quello grasso come il salmone e lo sgombro. Si trova poi nel fegato, nel tuorlo dell’uovo, nei funghi, nelle verdure verdi e nell’olio di fegato di merluzzo. Si tratta di alimenti molto vari e versatili che si possono consumare a partire dalla colazione, passando per il pranzo, gli spuntini e la cena.
A seconda dell’età, si potrebbe avere un fabbisogno di vitamina D differente. In generale, è di 400 unità al giorno. In presenza di fattori di rischio o deficit, si può arrivare a 1000 unità al giorno. Per questo, in caso di carenza, anche nonostante l’assunzione di questi alimenti, è importante valutare l’utilizzo di integratori.
I sintomi di carenza di vitamina D
La carenza di vitamina D è un problema piuttosto sottovalutato ma che, soprattutto in età infantile, può causare disturbi, anche gravi, in particolare alle ossa. Nello specifico, può provocare rachitismo, fragilità e malformazioni delle ossa. Ma il problema diventa serio anche in età adulta, quando si possono manifestare osteoporosi e perdita di massa ossea.
Ovviamente, questo aumenta il rischio di fratture, di soffrire di dolori intercostali e, in generale, anche di debolezza muscolare. Non solo, ma la mancanza di questa vitamina rende i denti più deboli e più soggetti alla carie. Per questo motivo è importante non esserne carenti e ci sono alcuni comportamenti che possono favorirne la mancanza, come coprirsi troppo con i vestiti e utilizzare protezioni solari troppo alte.
Oppure abusare di alcol e sostanze stupefacenti che possono causarne la dispersione e il mancato assorbimento. Anche l’assunzione di alcuni farmaci può influire sull’assorbimento della vitamina D. Infine, va detto che anche un eccesso di questa vitamina può essere problematico e causare calcificazioni nei vari organi, con vomito, diarrea e spasmi muscolari.
Conclusione
La vitamina D è un nutriente fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Infatti, una sua carenza può esporre a problematiche, anche gravi, a livello delle ossa e dei denti. Oltre ad assorbirla attraverso i raggi solari, questa vitamina si può integrare con integratori o consumando i cibi che ne sono ricchi.
Verdure verdi, pesci grassi, tuorlo d’uovo, fegato, latte e derivati sono alcuni degli alimenti che ne contengono di più. Consumarli regolarmente può contribuire a non essere carenti di questa preziosa vitamina, che consente a capelli, denti, pelle e ossa di essere più belli e in salute a lungo.