Stanchezza primaverile: ecco cosa mangiare per sentirsi subito meglio

La stagione primaverile comporta vari cambi di abitudine, sia voluti quindi intenzionali, così come legati a condizioni involontarie, tra queste può essere presente una stanchezza legata proprio alla stagione interlocutoria tra inverno ed estate, che corrisponde a qualcosa di molto comune.
Condizione che può essere migliorata anche attraverso l’alimentazione.

Le cause della stanchezza primaverile

Condizione molto comune, in particolare per la popolazione che soffre di una condizione già pre esistente di ipersesibilità nei confronti dei cambi di clima come i meteoropatici, la stanchezza tipica della stagione in corso. In senso generale la forma di stachezza primaverile non è legata ad una condizione specifica o una malattia.

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Si tratta di una reazione del nostro organismo ma anche della nostra mente ai cambiamenti di clima, che sono quindi molto personali: tra chi non soffre assolutamente questo concetto (legato anche al ciclo giorno / notte), a chi invece per motivazioni genetiche quindi pre esistenti fino alle abitudini del movimento fino a quelle ambientali.

E’ una condizione molto variabile, che può essere anche contrastata per buona parte con una maggiore cura anche da ciò che scegliamo di mangiare, controbilanciado quello che è sostanzialmente un “ritardo” nell’abituarsi ad una condizione climatica ed ambientale rispetto al periodo.
Fornendo al nostro corpo elementi nutrizionali giusti, naturalmente attraverso il cibo.

Cosa mangiare per stare bene

Trattandosi di un disturbo diffuso che tende a diventare meno problematico (generalmente) con il passare del tempo, conviene curare le abitudini quotidiane di stampo alimentare. Dando la giusta priorità ad alcuni cibi che non dovrebbero mancare, ad esempio i cereali nella fattispecie quelli integrali, accompagnati dai legumi di ogni tipologia.

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Entrambe le categorie sono rinomate per la presenza di minerali come il ferro, fosforo, potassio, magnesio ed altri minerali oltre ad un compendio di elementi come le proteine vegetali, oltre alle verdure, con particolare prevalenza in merito a quelle a foglia larga, quindi spinaci, cavoli, e vari tipi di insalata.

La frutta è altamente consigliata anche tra i vari pasti e come snack, perchè contiene oltre agli elementi evidenziati, in grado di calmierare il metabolismo anche un compendio di acqua, in grado ovviamente di idratare con efficacia il nostro organismo.
Particolare propensione ad alimenti dal basso impatto calorico ma dalla buona contenutistica.

Alimenti anti stanchezza

Il cioccolato fondente è estremamente antiossidante, riesce a regolarizzare i battiti cardiaci e riduce lo stress, oltre a stimolare la presenza della serotonina, detta anche proteine dal buonumore. Conviene scegliere però una versione almeno pari al 75 % di purezza, per ottenere una buona forma di vantaggi attraverso questo cibo (senza comunque esagerare).

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Così come la frutta secca, naturalmente se possibile non condita, non glassata e non trattata, dalle noci fino agli anacardi, così come pistacchi e mandorle, sono tutte molto enegetiche e contengono numerosi minerali in grado garantire una rapida assimilazione di elementi utili come le vitamine, in particolare del gruppo B (che influiscono sul sistema nervoso centrale).

Fare ricorso a tisane, decotti e preparazioni simili è altresì consigliabile perchè questa azione garantisce una buona presenza di elementi, integrando una buona capacità idratante. Particolarmente adatti a far recuperare forze e metabolismo sono ingredienti come lo zenzero, il ginseng ed il guaranà, la scelta al giorno d’oggi è molto ampia.

Abitudini corrette

Naturalmente non è solo una questione alimentare, ridurre il consumo di caffè e tè a ridosso delle ore di sonno, così da dormire in maniera continuativa, l’insonnia come il sonno “spezzettato” risulta essere un elemento che impatta notevolmente da questo punto di vista sulla stanchezza tipica di carattere stagionale come quello primaverile.

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Ridurre o eliminare il fumo garantisce all’organismo un insieme di benefici, così come quello di tipo regolatore tra veglia e sonno e questo migliora anche la capacità di reazione e di adattamento dell’intero corpo. Fare sport è consigliabile ma niente eccessi e soprattutto evitare di effettuare attività fisica troppo a ridosso delle ore di riposo.

Non esiste un farmaco specifico o una serie di prodotti particolari che possono riuscire ad eliminare la stanchezza primaverile. Non costituisce un disturbo o una malattia, per questo è opportuno effettuare un controllo medico generale così da provvedere all’integrazione eventuale di alcuni elementi, se si tratta di mancanze del proprio fabbisogno.

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