Tartaro addio in cinque minuti: ecco il trucco naturale che i dentisti approvano

Il tartaro non rappresenta soltanto un fastidioso inestetismo, ma costituisce anche una minaccia concreta per la salute di denti e gengive, arrivando a causare disturbi e fastidi anche piuttosto spiacevoli all’interno della bocca. A differenza della placca, che è composta principalmente da residui zuccherini e si presenta come una patina trasparente, il tartaro si riconosce facilmente per il suo caratteristico colore giallastro e, soprattutto, per la sua notevole resistenza alla rimozione. Tuttavia, anche se può sembrare difficile da eliminare, esistono diversi metodi efficaci che si possono mettere in pratica comodamente a casa per contrastarlo e prevenirne la formazione.

Cos’è il tartaro

I residui minerali che si accumulano sulla superficie dei denti, se non vengono rimossi con una corretta igiene orale, tendono a indurirsi trasformandosi in tartaro. Questo processo è favorito non solo da una scarsa attenzione alla pulizia della bocca e da una dieta ricca di zuccheri, ma anche da abitudini dannose come il fumo di sigaretta. Più a lungo il tartaro resta attaccato ai denti, maggiori sono le probabilità che penetri sotto il bordo gengivale, provocando infiammazioni, sanguinamenti e altri disturbi che possono compromettere la salute orale.

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Quando il tartaro si è ormai formato e si è indurito, la pulizia professionale dei denti effettuata dal dentista diventa spesso l’unica soluzione efficace per eliminarlo completamente e ripristinare una bocca sana e dal colore naturale. Tuttavia, è possibile intervenire tempestivamente a casa per rimuovere il tartaro ancora superficiale e prevenire che si accumuli in modo eccessivo. Esistono infatti semplici rimedi casalinghi che, se applicati con costanza e attenzione, possono aiutare a mantenere i denti puliti e a ridurre la formazione di tartaro.

Il bicarbonato di sodio è noto per il suo potere sbiancante e rappresenta un valido alleato anche nella lotta contro il tartaro. Basta mettere una piccola quantità di bicarbonato sullo spazzolino, aggiungere qualche goccia d’acqua e si otterrà una pasta leggermente abrasiva capace di rimuovere i residui giallastri tipici del tartaro. Non a caso, molti dentisti consigliano l’uso del bicarbonato come trattamento occasionale per migliorare l’aspetto dei denti e ridurre la presenza di tartaro.

Tenere i denti puliti e sani

Un altro rimedio naturale molto efficace è rappresentato dall’aloe vera, che si dimostra utile non solo contro il tartaro ma anche contro la placca. Per preparare una soluzione detergente, basta mescolare il gel di aloe vera in una tazza d’acqua, eventualmente aggiungendo anche il bicarbonato di sodio già citato. Per potenziare l’effetto, si possono incorporare alcune gocce di olio essenziale di limone e un po’ di glicerina vegetale, ottenendo così un composto ideale per il risciacquo e la pulizia dei denti.

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Anche la buccia d’arancia si rivela sorprendentemente efficace come sbiancante naturale e può contribuire a rimuovere buona parte del tartaro visibile. È sufficiente strofinare la parte interna della buccia direttamente sulle zone interessate per ottenere risultati apprezzabili. In generale, tutta la frutta ricca di vitamina C, grazie alla sua componente acida, può essere utilizzata per contrastare il tartaro: fragole, altri agrumi e persino i pomodori sono ottimi alleati per la salute dei denti.

L’olio di cocco è un altro rimedio naturale particolarmente apprezzato per la sua efficacia contro il tartaro, grazie alla presenza di acido laurico, una sostanza nota per le sue proprietà antibatteriche e detergenti. Sebbene possa essere meno comune rispetto al bicarbonato, se già presente in casa può essere utilizzato per effettuare risciacqui o per massaggiare i denti, contribuendo così a eliminare il tartaro e a mantenere la bocca pulita.

Prevenire è meglio che curare

Il vecchio adagio secondo cui prevenire è meglio che curare si rivela particolarmente valido anche quando si parla di placca e tartaro. Sebbene sia possibile intervenire con rimedi come aloe vera e bicarbonato per rimuovere il tartaro già presente, la strategia migliore rimane quella di adottare comportamenti e abitudini che ne impediscano la formazione, evitando così di dover ricorrere a trattamenti odontoiatrici specifici.

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Lavare i denti dopo ogni pasto è una regola fondamentale che tutti conoscono, ma che spesso viene trascurata, soprattutto quando si è fuori casa. In molti casi si pensa che masticare una gomma da masticare possa essere sufficiente, ma in realtà solo una corretta igiene orale, praticata con regolarità e senza eccessi che potrebbero danneggiare lo smalto, può davvero ridurre il rischio di formazione del tartaro.

L’utilizzo del filo interdentale rappresenta un metodo insostituibile per eliminare i residui di cibo e placca che lo spazzolino non riesce a raggiungere, soprattutto negli spazi tra i denti. È importante non aspettare che si avverta fastidio o che si notino residui visibili, ma utilizzare il filo interdentale dopo ogni lavaggio, prestando particolare attenzione anche ai molari e alle zone più difficili da pulire.

La dieta anti-tartaro

Come ogni dentista potrà confermare, un’alimentazione ricca di zuccheri rappresenta un rischio concreto per la salute dei denti. Sia che si tratti di zuccheri semplici che di carboidrati complessi, se non si mantiene una corretta igiene orale, il tartaro potrebbe essere solo il primo di una serie di problemi dentali più gravi.

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Un consumo eccessivo di amidi e di cibi acidi può danneggiare lo smalto dei denti, rendendoli più vulnerabili alla formazione di placca e tartaro. Per questo motivo, è consigliabile preferire una dieta equilibrata, ricca di ortaggi e verdure fresche. Anche alcune bevande, in particolare quelle molto zuccherate o gassate, possono essere dannose per i denti e favorire la comparsa di tartaro.

Un ulteriore accorgimento per prevenire l’accumulo di tartaro consiste nell’utilizzare uno spazzolino elettrico, che spesso garantisce una pulizia più profonda rispetto a quello manuale, e gli scovolini interdentali, ideali per raggiungere gli spazi tra i denti in modo efficace, proprio come il filo interdentale. Adottando una buona routine di prevenzione e prestando attenzione quotidiana alla salute della propria bocca, si può ridurre notevolmente il rischio che il tartaro si formi e si accumuli.

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